martedì 15 novembre 2011

Sanguisughe..

Sarebbe meglio non vedere certe cose..




mercoledì 25 febbraio 2009

Chi è Richard Benson?

Con il buon vecchio Tì ci stiamo strippando con un personaggio non recente ma alquanto "particolare": Richard Benson. Incappai in Riccardo Benzoni alcuni anni or sono smanettando con la chitarra: le lezioni di Richard, con un poverino che suonava una chitarra classica, lui che soleggiava "decentemente" sulle note di questa classica, vestito con giubbino in pelle e a torso nudo.


Mi rimase in mente per il titolo che aveva dato ad uno dei capitoli della sua lezione: "ROCK DISTORTO BESTIALE". Mi ero ammazzato dalle risate. Ora su Youtube si trovano un sacco di cose del Benzoni, invito voi a leggere quanto è scritto su Wikipedia a proposito delle sue mitche "bufale"..


Il personaggio che Richard Benson ha costruito su se stesso è spesso stato alimentato da aneddoti e storie inventate dallo stesso Benson al fine di esaltare la propria carriera. Ecco alcune bufale da egli stesso diffuse:

  • In molti suoi concerti Benson ha raccontato la "storia di Marlin Manson" (questa è la sua letterale pronuncia). A quanto dice, durante una sua vecchia tournée in Canada e negli Stati Uniti (tournée della quale non esistono prove), Benson aveva notato in mezzo al pubblico, ogni volta, un ragazzino accompagnato dal papà. Il bambino in questione era caratterizzato da un'estrema magrezza e da un viso molto pallido: si sarebbe trattato nientemeno che del noto cantante Marylin Manson. Sembra improbabile che un signore decida di accompagnare il figlioletto a tre concerti di uno sconosciuto chitarrista italo-inglese, per giunta a Vancouver, Montreal e New York (Vancouver e Montreal distano più di 4500 km).
  • Lo stesso Benson racconta di aver fatto il chitarrista per una serie di concerti nel 1974 della cantante Grace Jones.
  • Nel vecchio sito ufficiale di Benson compariva una sezione chiamata "Rassegna Stampa" che avrebbe dovuto riportare tutti gli articoli comparsi sui giornali dedicati al chitarrista. In realtà, la sezione comprendeva solo due articoli, uno tratto da "Il Giorno" e l'altro dal "New York Times". Quest'ultimo celebrava le imprese del Benson descrivendolo come uno degli artisti più influenti sulla scena musicale italiana. Peccato che del fantomatico giornalista non si trovasse traccia su nessuna pagina del web mondiale, neppure sul sito ufficiale del New York Times, che, pure, è dotato di un fornitissimo archivio.
  • L'homepage del vecchio sito ufficiale descriveva Benson come uno degli imprenditori più potenti del panorama mondiale, con partecipazioni "nelle più grandi multimondiali". Facile pensare che qui Benson avesse voluto giocare sulla quasi omonimia con Richard Branson, presidente del gruppo Virgin.
  • In quasi tutte le esibizioni dal vivo (tutte a Roma), Benson racconta aneddoti tratti da fantomatici concerti a Milano, Rimini, Napoli, di cui non esistono prove né tracce sulla rete o altrove.
  • Nel vecchio sito ufficiale appariva la notizia: "Richard Benson e Pamela Anderson insieme nel megashow The Fantastic Oversound". Ancora una volta, nessun segno sulla rete mondiale dell'esistenza di questo show.
  • Sempre nel vecchio sito Richard Benson millantava una sua collaborazione con i nuovi Guns N' Roses.
  • Nell'attuale sito ufficiale richardwarriors.net, è riportata la notizia (datata 12 settembre 2007) che "La Filarmonica di New York ha inserito il brano di Richard Tema Per l'America nel programma concertistico dedicato ai caduti dell'11 settembre". Basta controllare sul sito della suddetta orchestra per rendersi conto che non solo non c'è traccia del fantomatico pezzo di Benson, ma addirittura non esiste alcun programma concertistico che abbia a che fare con l'11 settembre. Tra l'altro, la clamorosa bufala è stata ribadita da Benson in una sua apparizione su TeleVita; ha addirittura affermato che il presidente statunitense George W. Bush, all'ascolto del suo "Tema" (trasmesso alla Casa Bianca direttamente dall'ambasciatore americano in Italia), si sarebbe commosso.
  • Il "bastone infernale", presentato in una puntata della trasmissione su TeleVita come arma di difesa personale costruita da abili artigiani americani su precise indicazioni dello stesso Benson, in realtà pare sia un oggetto di costruzione cinese che viene venduto nei negozietti romani come la tabaccheria d'angolo di Piazza dei Cinquecento (zona Stazione Termini). A testimonianza di ciò, su eBay è stata messa in vendita una copia di tale bastone, a dimostrazione del fatto che quello in possesso di Benson non è l'unico esemplare.
  • In un suo show live, Benson parlò di un tour che fece negli anni '80 con Grace Jones: anche qui non esistono testimonianze in proposito.
  • Nonostante Benson si spacci come il vero profeta del "metal", e, specialmente, del progressive metal, è curioso notare come la sua scarna produzione artistica non abbia nulla di metallico, eccezion fatta (forse) per i due singoli "Renegade" ed "Animal Zoo", introvabili e quindi ingiudicabili. L'album "Buon Vecchio Charlie" è caratterizzato da un progressive rock classico, mentre "Madre Tortura" contiene uno "scolorito" pezzo blues, una ballad rock strumentale piuttosto ripetitiva con richiami di Satriani, un recitato e la title-track che altro non è se non uno sconclusionato goth-rock. Sono invece di buona fattura le basi, specialmente quella di "Madre Tortura" caratterizzata da un sottofondo di tastiere cupo e malinconico, e quella del pezzo blues che ben si adatta ad improvvisazioni blues e jazz.
  • Musicalmente parlando, Richard dichiara di aver inventato la tecnica di plettraggio alternato del "Pick Fall", tradotta in "caduta del plettro". Questa tecnica però non viene mai spiegata in maniera chiara da Benson, anche se sono in molti a presumere si tratti della tecnica chitarristica nota come "Sweep Picking", tra l'altro già presente molto prima della comparsa del chitarrista Anglo - Italiano in questione.
  • Molti continuano a sostenere che il suo vero nome sia "Riccardo Benzoni", mito sfatato dall'apparizione della scansione del suo passaporto britannico nel quale è chiaramente scritto il suo vero nome: "Richard Philip Henry John Benson".
  • In un comunicato del 26 maggio 2008, tramite il sito dei Richard Warriors, Benson afferma di "aver avuto una proposta da un manager che gestisce alcune star internazionali", tal Frank Jatosti. Basta fare una semplice ricerca su Google per rendersi conto che non esiste alcuna traccia di questo presunto manager.
  • In un comunicato del 15 dicembre 2008, Benson afferma che nel 2009 partirà per un tour in Germania che toccherà diverse città. Durante questo tour, a detta di Benson stesso, egli sarà l'accompagnamento da una certa Gora, "la nuova donna mozzafiato del metal". Facendo una ricerca su Google, è facile riscontrare che non esiste nessuna Gora: in realtà questo è il nome di una one man band tedesca.
  • Nel comunicato del suo sito ufficiale richardwarriors.it in data 13 febbraio 2009 si afferma che è in uscita il nuovo disco di Richard Benson chiamato "Psycodeleria" e in distribuzione dal 16 febbraio 2009 in tutto il mondo. Il disco, prodotto addirittura dalla Sony, viene definita dalla stessa Sony come "il più grande monumento rock degli ultimi 50 anni". Come volevasi dimostrare nel sito della Sony non c'è nessun riferimento al Benson.

martedì 10 febbraio 2009

Mica mi son dimenticato

Riprendo un post di Aprile.. subito dopo le PROMESSE ELETTORALI...

Tra qualche mese non pagherò più l'ICI sulla casa.
VERO

Tra qualche mese non pagherò più il bollo auto.
CAZZATA 140 euro regalati allo stato utilitaria di 5 anni.

Tra qualche mese non ci saranno più immigrati clandestini.

UFF... LAMPEDUSA SVUOTATA... MOLTA SICUREZZA.. ZERO STUPRI...

Tra qualche mese non manderò più soldi a Roma.
UFFF... FEDERALISMO A MANETTA PROPRIO! MA E' COLPA DELL'OPPOSIZIONE...

Tra qualche mese alzando gli occhi al cielo tornerò a vedere gli aerei Alitalia.
VERO! A CHE PREZZO PERO'? PRODI AVEVA PROPOSTO LO STESSO E QUALCUNO AVEVA SOLLEVATO IL POLVERONE..

Tra qualche mese vedrò Ronaldinho a San Siro.
VERO.. PECCATO CHE IN PERIODO DI CRISI GUADAGNI UN PO TROPPO COME TUTTI I SUOI CAZZI DI COLLEGHI.. CI AGGIUGEREI UN'OBAMA CHE PARLA DI IDEALI E LEALTA e SB CHE PARLA DI KAKA' CHE RIFIUTA IL MANCHESTER CITY...

Tra due giorni non vedrò più al TG4 i servizi sul caro vita. VERO NONOSTANTE LA CRISI...

Tra qualche mese rivedrò Previti &C.
E BEH....

Tra qualche mese mia sorella precaria potrà sposare un miliardario.
FALSO, IL BUON TI GUADAGNA SEMPRE POCO

sabato 27 settembre 2008

Politica addio

Ho deciso di farla uscire dalla mia vita.
Disiscritto da Beppe Grillo, basta con telegiornali e tutto il resto.. se in sto paese di merda devo vivere, preferisco non sapere quello che mi succede intorno.
E non andrò mai più a votare. Astensionismo perenne, a meno che qualcosa non cambi (non essendo mai cambiata in 40 anni ed essendoci sempre le stesse solite facce da culo..)
Una, sola ultima considerazione.
Tremonti ha fatto entrare in vigore un decreto per le famiglie che "non arrivano più a fine mese" per abbassare le rate dei mutui.
La proposta, appena la avevo sentita all'epoca, non mi sembrava così una stronzata.. viene rinegoziato il tuo mutuo eti si accorcia o allunga la durata.
Il cazzo, solito specchietto per allodole.
Il tasso viene si rinegoziato, la rata viene sì abbassata.. peccato che la differenza che si pagherebbe tra la rata calcolata con il tasso corrente e quella + bassa, vada a finire in un conto accessorio con interesse del 5,5%.
In pratica (prendo l'esempio di amici), un mutuo trentennale da 130mila euro viene allungato (senza variazione dei tassi) per una durata pari a... attenzione...

266 mesi!!

Olè!! Altri 22 anni di mutuo!!
W 3monti....

mercoledì 27 agosto 2008

Un ricordo

Papà è venuto a mancare mercoledì 20 Agosto.
A parte tutte le tristezze e le cose del caso, sdrammatizzo e voglio ricordarlo così.

giovedì 31 luglio 2008

Ultimo post poi.. buone vacanze


Il post di stasera vuole solo essere una considerazione.
Nella foto vedete ritratto il mio cane, Lucky.
Ha 13 anni. Quando usciamo, corre, zampetta, ci prova con tutte le cagnette... è super tonico.
Ripeto, 13 anni. Equiparandolo ad un essere umano... circa 90 anni.
A 90 anni a me non tirerà più e le uniche forze che avrò saranno quelle per muovere le dita sul telecomando.
Il ritmo di vita del mio cane è ... dormire, divano, mangiare, divano, dormire, mangiare. Devo imparare di più dal mio cane :)
Buone vacanze a tutti.

lunedì 14 luglio 2008

2 Post in un giorno.. è record

Pubblico una sacrosanta lettere scritta dal sig. Dante a Beppe Grillo.
Sante, sante parole..

"Gentile Beppe Grillo, le invio questa lettera aperta per Umberto Bossi, se lei la pubblica probabilmente Bossi la leggerà. Grazie in anticipo." Dante.

Umberto,
mi permetto di darti del tu, ti ho seguito dal 1987 da quando disegnavi le galline per i manifesti di Roma Ladrona, oggi sei scappato di casa, ma io comunque ti aspetto. La porta è aperta. Non ti voto più da quando sei andato con Berlusconi, quello che chiamavi il mafioso di Arcore e allora, se ricordi, tutta la base era d’accordo con te. Non so perché lo hai fatto, non credo per i soldi, per i miliardi che avrebbe usato per comprarti e non credo neanche che tu abbia avuto paura di minacce di morte per te e per la tua famiglia da parte della mafia. Sono cose che si dicono. Sono convinto che abbiano cercato di comprarti e di intimidirti, ma per me tu non sei uno in vendita e hai sempre avuto un certo coraggio.
Io credo che tu abbia abbandonato la Lega delle origini per motivi tattici, per arrivare più presto al federalismo e per questo hai fatto un patto con il diavolo, con chi rappresenta l’esatto contrario della Lega, l’uomo di Dell’Utri e di Licio Gelli, il figlio di Bettino Craxi, l’erede di quell’Andreotti che abbiamo mandato a fanculo nel prato di Pontida in quarantamila quando al vaffanculo Beppe Grillo non ci pensava ancora. Il vaffanculo lo ha inventato la Lega, lo hai inventato tu.
Io penso che Berlusconi, scusa il termine, abbia fottuto te e la Lega e abbia incassato solo lui. Gli hai regalato cinque anni di governo senza cavare un ragno dal buco. Mentre lui ha fatto le leggi per sé, la Lega non ha ottenuto niente, meno di zero. Adesso hai promesso che porterai a casa il federalismo fiscale, se lo otterrai avrai avuto ragione tu. Ma non te lo faranno fare. Non possono chiudere per fallimento il Centro Sud che vive delle tasse della produzione del Nord, ci sarebbe la rivoluzione in Sicilia, in Calabria, in Campania dove le uniche imprese importanti sono la Regione, le province e i comuni. Morirebbero di fame. Il federalismo fiscale avrebbe come conseguenze la rivoluzione e la secessione. Tu lo sai benissimo, e lo sanno anche loro.
Da quando sei con Berlusconi la base ha dovuto ingoiare dei rospi, ma in questa legislatura sono rospi giganti: i sussidi pubblici all’Alitalia, il Ponte di Messina, la spazzatura di Napoli portata al Nord. In tre mesi avete discusso solo di leggi per evitare i processi a Berlusconi, la sicurezza dei cittadini della campagna elettorale è stata sacrificata all’impunità di Berlusconi. I rom c’erano prima e ci sono adesso. I clandestini sbarcavano prima e ora pure. L’unica tassa che rimaneva ai comuni del Nord, l’ICI, è stata cancellata. Le imprese del Nord chiudono, la Lega lo sa bene, per la pressione fiscale, gli anticipi dell’IVA mai rimborsati, l’IRAP e per le mille rotture di balle della burocrazia italiana.
Le nostre aziende chiudono, Umberto, e tu passi il tempo a parare il culo a Berlusconi sperando nel federalismo. Una volta che Berlusconi avrà sistemato i suoi problemi giudiziari potrai scordarti il federalismo fiscale. Spero (lo spero veramente) di sbagliarmi, ma ti troverai con un pugno di mosche in mano e il movimento sfasciato. Se alzerai la voce, Berlusconi ti scaricherà e imbarcherà Veltroni o Casini o tutti e due. E tratterà te e la Lega sulle sue televisioni come oggi tratta Di Pietro.
Mi ricordo una volta nell’Oltrepò Pavese eravamo in trenta ad ascoltarti, parlasti per quelle poche persone per ben due ore. Ci spiegasti come la Chiesa intimidiva i liberi pensatori e come bruciava gli eretici. Sabina Guzzanti avrebbe preso appunti, al tuo posto rimane un’educanda. Non è mai troppo tardi per ritornare indietro da una strada sbagliata.” Dante